Viviamo in un territorio molto ampio e poco antropizzato con un patrimonio ambientale unico: montagne, pascoli, boschi, aree agricole e laghi sono elementi distintivi nel quale ognuno di noi si riconosce. La cura e la gestione del territorio sono attenzioni fondamentali per una maggiore valorizzazione delle risorse storiche, naturalistiche, ambientali e paesaggistiche presenti.

Valorizzazione delle aree lacustri e corsi d’acqua:

  • sviluppare strategie per la valorizzazione dei laghi, adottando scelte non invasive che permettano un’utilizzazione turistico-ricreativa sostenibile, percorribilità e salvaguardia ambientale. I tre laghi presenti sul territorio hanno caratteristiche completamente diverse che necessitano di soluzioni differenziate:
    • Laghi di Lamar: affiancare l’ASUC nella gestione dell’area, con particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alla qualità delle acque, governando e non subendo l’afflusso turistico. Lavorare in particolare sul tema dell’allontanamento delle auto dai laghi con forme di trasporto alternative;
    • Lago di Terlago: potenziare la duplice vocazione turistico-naturalistica del lago. A nord, assieme all’ASUC promuovere una diversa gestione delle alghe macrofite per rendere la balneazione del lago più confortevole e attrattiva, proseguire nella risoluzione delle problematiche di parcheggio e di viabilità completando il collegamento ciclopedonale illuminato dal paese al lago e lungo la passeggiata. Inoltre vista la frequentazione della zona in quasi tutte le stagioni, valutare la messa a disposizione di servizi igienici e di bidoni per la raccolta dei rifiuti utilizzabili tutto l’anno. A sud, sempre in sinergia con l’ASUC preservare la biodiversità del biotopo, con una manutenzione costante dell’ambiente e dei percorsi;
    • Lago di Santa Massenza: valorizzare il Parco 2 laghi recentemente rinnovato, mitigare la presenza di turisti di giornata e dei campeggiatori abusivi prevedendo la realizzazione di servizi (bagno autopulente, piccola area sosta camper, ecc..) in prossimità della centrale di Santa Massenza, investire su un turismo enogastronomico, storico e culturale legato ai prodotti locali, all’acqua e all’energia, attraverso il completamento del percorso circumlacuale e rapporti di collaborazione più stretti con la centrale idroelettrica e la promozione dei prodotti del territorio (distillerie, Casa Caveau del Vino Santo). Valutare inoltre una soluzione alternativa allo scarico del depuratore di S. Massenza.
  • valorizzare i corsi d’acqua presenti sul territorio (rogge) sistemando e manutenendo gli argini in collaborazione con i Bacini Montani, riportando in superficie alcuni tratti intubati

Valorizzazione delle aree montane e paesaggistico-ambientali:

  • elaborare un piano per il contenimento del bosco, la cura della viabilità forestale e il recupero delle aree marginali esistenti, il più delle volte abbandonate ed imboschite;
  • ricostituire il tipico ambiente dei pascoli alpini del Gazza e della Paganella, attraverso la prosecuzione e l’incentivazione delle attività pastorali ed annesse iniziative agrituristiche, valorizzando opportunamente le attuali malghe (malga di Gazza, di Bael, di Covelo e di Terlago) e ristrutturando quelle che sono in disuso (malga di Vezzano e di Ciago);

valorizzare l’area di Prada sia da un punto di vista naturalistico che turistico, fermando l’avanzamento del bosco, incentivando la sua cura e gestione a pascolo, promuovendo percorsi dedicati in sinergia con i centri abitati limitrofi e i laghi di Lamar.

Potenziamento dei collegamenti percorsi ciclo-pedonali:

  • interfacciarsi costruttivamente con la Provincia e i Comuni limitrofi per la realizzare i collegamenti ciclabili mancanti per collegare Trento con l’Alto Garda e in particolare la ciclabile del Bus de Vela, (Trento-Cadine-lago di Terlago), la ciclabile della Valle dei Laghi (tratto Padergnone-Sarche) e la ciclabile della Valle di Cavedine (Padergnone-Vigo Cavedine);
  • recuperare e mettere in sicurezza i collegamenti pedonali e ciclabili esistenti sul territorio, nell’ottica di una mobilità sostenibile ed alternativa a quella stradale con particolare attenzione alle necessità di separazione dei percorsi pedoni/bici e alla segnaletica;
  • promuovere e valorizzare il concetto di “cammino”, fonte di turismo lento in forte crescita negli ultimi anni e già ben presente nella zona: valorizzare il Sentiero di S.Vili, uno dei più importanti cammini a tappe presenti in Trentino, e il cammino dei 7 laghi. Favorire la realizzazione o mettere a disposizione degli spazi utilizzabili dai camminatori per il pernottamento (bivacchi, spazi per tende, ecc..).

Gestione dell’energia e valorizzazione delle energie rinnovabili:

  • implementazione dell’illuminazione pubblica a LED nelle zone ancora sprovviste (parcheggi, parchi, zone in prossimità ai centri abitati) per garantire maggiore sicurezza;
  • installare stazioni di ricarica per bici presso le sedi comunali;
  • in caso di ristrutturazione degli immobili comunali promuovere interventi di efficientamento energetico sia per quanto riguarda la coibentazione termica sia la sostituzione degli impianti termici con sistemi che utilizzano energie rinnovabili (pompe di calore, geotermia, biomasse, ecc.) sfruttando gli incentivi messi a disposizione dal GSE;
  • incentivare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabile (fotovoltaico, eolico, …) facendo conoscere le numerose opportunità di detrazione e contributo (enea, conto termico, BIM) e promuovendo la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER);
  • ampliare gli impianti di produzione di energia rinnovabili del Comune per limitare le emissioni climalteranti e ridurre i costi di gestione dei numerosi edifici pubblici: realizzazione di impianti solari fotovoltaici sulle coperture degli edifici pubblici, progetto di fattibilità per la realizzazione di impianti mini idroelettrici.

Sostegno a iniziative agricole sostenibili:

  • investire sul tema dell’agricoltura biologica facendola diventare un marchio di fabbrica del Comune, investendo sul Biodistretto della Valle dei Laghi e facilitando la creazioni di punti vendita di frutta e verdura in accordi con Comuni limitrofi e gli agricoltori biologici della Valle;
  • introdurre un regolamento comunale sull’utilizzo di prodotti fitosanitari in agricoltura;
  • contribuire alla salvaguardia della biodiversità promuovendo la tutela dell’ambiente e la riqualificazione dei territori attraverso la protezione delle api e la valorizzazione dell’apicoltura (adesione alla rete Comune amico delle api);
  • proseguire nella messa a disposizione di terreni in prossimità dei centri abitati per la coltivazione degli ortaggi già presenti a Padergnone e Vezzano, cercando possibili ubicazioni anche in altre frazioni puntando anche ad esperimento di agricoltura sociale.

Gestione dei rifiuti:

  • promuovere iniziative che mirino a responsabilizzare ancora di più gli utenti sull’importanza di un’attenta raccolta differenziata dei rifiuti;
  • rinnovare l’impegno al fianco di Plastic Free, in particolare per favorire il superamento delle plastiche monouso, svolgere giornate ecologiche di sensibilizzazione sull’abbandono dei rifiuti, lavorare all’interno delle scuole sull’educazione ambientale;
  • proseguire la riqualificazione delle isole ecologiche con la realizzazione di isole seminterrate e/o interrate nelle frazioni rimaste ancora sprovviste;
  • incentivare un sempre maggior riuso e riciclo dei prodotti, ideando degli spazi, fisici o virtuali, per lo scambio di oggetti ancora in buono stato e utilizzabili, anziché portarli al CRM;
  • in continuità con quanto portato avanti negli ultimi anni (apertura CRM di tutta la Valle, press container, ecc..) proporre modifiche all’attuale sistema di gestione dei rifiuti per renderlo meno rigido per i residenti e più utile per i turisti:
    • trovare soluzioni stagionali per lo stoccaggio e la raccolta delle ramaglie nelle frazioni;
    • razionalizzare la presenza di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti nei luoghi pubblici (laghi, parchi, cimiteri, centri storici) affinché siano un servizio per i cittadini e non un luogo di abbandono di rifiuti e di degrado;
    • installazione di posa cenere per il recupero dei mozziconi in aree sensibili (fermate degli autobus, aree in prossimità di attività economiche).